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Escursioni

Escursioni

Costiera Amalfitana

Le escursioni in Costiera Amalfitana offrono diverse soluzioni per visitare la Divina Costiera in tutte le sue sfaccettature e apprezzarne a pieno la sua bellezza.

La Costa d’Amalfi è un tratto costiero che comprende 13 Borghi, dalle caratteristiche uniche e dall’atmosfera magica.

Partendo da Vietri sul Mare fino a Positano lungo la strada Statale 163 Amalfitana, è un susseguirsi di scenari mozzafiato e a picco sul mare.

È meta ambita da visitatori di tutto il mondo per le sue bellezze paesaggistiche, per il suo mare cristallino. Da non perdere è l’escursione in barca.

La sua storia e il suo fascino senza tempo ha ammaliato artisti e pittori e continua ad affascinare chi vi giunge e a regalare momenti di indimenticabile serenità.

I suoi prodotti tipici come lo Sfusato Amalfitano e la colatura di Alici di Cetara sono conosciuti in tutto il mondo e la cucina locale vi delizierà il palato.

Alle bellezze paesaggistiche e quanto citato sopra, si uniscono un clima mite e sentieri di trekking che vi incanteranno, immersi nella macchia mediterranea e con paesaggi unici.

alla scoperta del

Sentiero degli Dei

Uno dei sentieri più conosciuti in Costiera Amalfitana è senza dubbio il Sentiero degli Dei, un percorso naturalistico che regala paesaggi stupefacenti lungo tutto il tragitto.

Il percorso parte dalla frazione “Bomerano” di Agerola e termina nella frazione di “Nocelle” nel comune di Positano, attraversando la macchia mediterranea. La sua percorrenza è di circa 2,30 / 3 ore. 

Percorrendo il Sentiero degli Dei ci sono dei luoghi degni di attenzione tra cui la Grotta Biscotto, Villaggi Rupestri e il “Pistillo“.

La Grotta del Biscotto è una cavità posta a 528 msl, qui il panorama è mozzafiato proprio per via della particolarità del tratto roccioso.

Subito dopo è possibile ammirare degli antichi insediamenti che vengono definiti dei veri e propri “Villaggi Rupestri “, realizzati direttamente nella roccia.

Infine un altro punto del sentiero molto conosciuto è il cosiddetto “Pistillo” uno sperone di roccia alla cui base si innalza un’irta guglia calcarea rinominata appunto “pistillo”.

Ricco di macchia mediterranea il frutto che qui più si coltiva è quello della vite.

Il passo di Colle Serra, situato a 578 m. s.l.m., tappa intermedia del sentiero, è raggiungibile anche da Praiano ed, in questo caso, proseguendo per circa un centinaio di metri verso Bomerano si giungerà davanti al “pinnacolo”, con la lapide in memoria di Giustino Fortunato, colui che avrebbe dato il nome al sentiero.

SITI ARCHEOLOGICI

Siti archeologici intorno a noi

Siti archeologici
intorno a noi

L’Italia è riconosciuta a livello mondiale come il paese dell’arte e della storia.
È il paese con il maggior numero di siti riconosciuti dall’UNESCO per la forte e meravigliosa presenza di chiese, castelli, rovine e siti archeologici.

La Campania oltre a godere di bellezze paesaggistiche, offre anche straordinari siti archeologici, che regalano emozioni da non perdere. 

Pompei

Ercolano

Paestum

alla scoperta di
Pompei

Pompei è, probabilmente, l’unico sito archeologico al mondo capace di far vedere e comprendere lo stile di vita di un’antica città romana. Infatti, l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. non ha distrutto Pompei, ma ha semplicemente fermato le lancette del tempo, per restituircela con l’aspetto che aveva all’alba del 24 agosto del 79 d.C.

Dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, il fascino e la magia di Pompei era tale che fu inserita tra le tappe del Grand Tour; Stendhal nel 1817 annotava: “E’ un piacere vivissimo vedere faccia a faccia quell’antichità sulla quale si sono letti tanti volumi”.

Gli scavi archeologici iniziarono nel 1748 sotto Carlo III di Borbone ed attualmente hanno portato alla luce solo i 3/5 della città.

Il percorso degli scavi è molto vasto (ben 44 ettari).

Visita Pompei

Visita Ercolano

alla scoperta di
Ercolano

Gli scavi archeologici di Ercolano hanno riportato alla luce i resti dell’antica città che fu seppellita sotto una coltre di ceneri, lapilli e fango durante l’eruzione del Vesuvio nel 79. Tale strato, col passare degli anni, si solidificò, formando un piano di roccia che protesse i resti della città.

Col passare dei secoli, il ricordo dell’antica Ercolano andò sempre più affievolendosi; il suo ritrovamento avvenne per caso nel 1709 da un contadino durante lo scavo di ampliamento di un pozzo per l’irrigazione del suo orto. Dall’antica Ercolano sono stati riportati alla luce solo quattro ettari totali su cui originariamente si estendeva.

L’impatto urbano era di tipo ortogonale, classico dell’Antica Grecia con incroci ad angolo retto e con i decumani paralleli alla costa, a cui si incrociavano perpendicolarmente i cardini;


Le rovine hanno portato alla luce molti più oggetti di valore qui che a Pompei, ma purtroppo solo una parte della città è stata scavata in quanto la nuova città di Ercolano è stata costruita al nuovo livello, quindi sopra le rovine sepolte.

foto credit: marcopolo.tv

alla scoperta di
Paestum

Paestum è un sito archeologico di estrema importanza, riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Il sito si trova nel Comune di Carpaccio in Provincia di Salerno.

Oltre al valore culturale, l’importanza di Paestum è legata all’ottimo stato di conservazione dei beni, a cominciare dalle mura di cinta, costruite dai Greci e poi rafforzate dai Lucani e dai Romani. 
La porzione di città antica che si visita oggi, corrisponde al suo cuore dove si trovavano tutti i monumenti più importanti, ciò che colpisce di più è la visione di tre maestosi templi inseriti in una verde pianura.

Poco distante è situato il ricco museo contenente oggetti di manifattura prevalentemente greca antica e lucana, ritrovati nelle varie necropoli dei dintorni. Il pezzo forte del museo è costituito dai dipinti ritrovati nella cosiddetta tomba del tuffatore, unico esempio rimasto di pittura greca della Magna Graecia.

Visita Paestum

Visita il Vesuvio

alla scoperta del
Vesuvio

Il Vesuvio è uno dei più conosciuti vulcani al mondo ed è il simbolo della città di Napoli. La sua forma è tronco-conica il cui punto più alto raggiunge i 1.277 m s.l.m.. Il cratere ha attualmente un diametro di 450m ed una profondità di 300m. Il Vesuvio è un tipico esempio di vulcano a recinto costituito da un cono esterno tronco, Monte Somma, con cinta craterica in gran parte demolita entro la quale si trova un cono più piccolo rappresentato dal Vesuvio, separati da un avvallamento denominato Valle del Gigante.

L’aerea è organizzata in 11 sentieri. Ciascun sentiero presenta una segnaletica specifica e una cartellonistica riportante le descrizioni delle principali emergenze naturalistiche, geologiche e storiche che si incontrano durante la passeggiata.

Sono state realizzate diverse tipologie di sentieri: sei sentieri natura circolari, un sentiero educativo, un sentiero panoramico e un sentiero agricolo.

Il territorio del Parco Nazionale del Vesuvio è un concentrato di ricchezze naturalistiche, storia della vulcanologia, paesaggi mozzafiato, coltivazioni secolari e tradizioni che rendono l’area vesuviana uno dei luoghi più affascinanti e tra i più visitati al mondo. 

Minori

Escursioni in barca